Presentata, nella splendida cornice del salone nautico internazionale di Genova, la nuova guida dell'agenzia delle Entrate, «Nautica e Fisco». Il fascicolo, realizzato dall'amministrazione finanziaria in collaborazione con l'Unione nazionale cantieri e industrie nautiche ed affini (Ucina) e con la regione Liguria, illustra gli aspetti legali e fiscali relativi alla nautica e alla navigazione, con l'obiettivo di fornire un utile e aggiornato strumento di lavoro ai fruitori del servizio, siano essi privati diportisti o operatori del settore. «Il fatto che l'agenzia delle Entrate si spenda su questi temi - spiega il responsabile regionale dell'agenzia delle Entrate Enrico Parodi - vuole anche essere un segnale di attenzione: una corretta informazione è senza dubbio alla base di qualsiasi politica di prevenzione dell'evasione fiscale». Per il presidente della regione Liguria Claudio Burlando, «l'introduzione anche in Italia della legislazione fiscale che, per molti anni ha reso competitiva la vicina Francia, offre la possibilità al nostro Paese di diventare leader, non solo nella cantieristica, ma anche nel settore del diporto nautico».
Tra i temi trattati dalla guida, giunta alla terza edizione, un'introduzione dedicata alla navigazione da diporto in generale, oltre a un approfondimento delle principali disposizioni relative all'acquisto e alla cessione tra soggetti nazionali e internazionali di unità da diporto. La guida si sofferma, inoltre, sui principali rapporti contrattuali che interessano il settore nautico: la locazione di unità da diporto, il leasing nautico e il noleggio sia di unità da diporto sia di navi destinate a finalità turistiche (yacht commerciali). Dettagliate spiegazioni vengono fornite sul regime Iva per l'acquisto di unità da diporto per attività di locazione o di noleggio, nonché sui relativi canoni affittuari. Sul fronte, poi, del noleggio di yacht commerciali, particolare attenzione è fornita alle caratteristiche necessarie per l'iscrizioni di queste navi nel registro internazionale e ai connessi regimi fiscali.
La guida evidenzia poi tutto quello che c'è da sapere relativamente alla costruzione e alla gestione di strutture portuali per la nautica da diporto sul demanio marittimo. Spazio, infine, alle modalità di ottenimento e fruizione del posto barca, con approfondimenti dei contratti di ormeggio, di cessione della proprietà superficiaria e di locazione. Una curiosità: l'utilizzo del posto barca può essere collegato al possesso di titoli azionari emessi dalla società concessionaria che ha assunto la gestione del porto turistico, venendosi così a realizzare una singolare forma di «cartolarizzazione» del posto barca.